startup coworking Ferno

È di otto giorni fa l’inaugurazione ufficiale dello spazio coworking del Comune di Ferno e ieri si è tenuto un primo evento, che aiuta ad avvicinare i giovani fernesi – e non – a quel laboratorio di idee, predisposto appositamente per loro.
Matteo Locatelli, pedagogista e referente del Consorzio Unison, ha accolto il pubblico intervenuto per conoscere meglio che cosa si nasconde dietro un termine ormai di moda: startup.

Sui motori di ricerca, la chiave “come creare una startup” fornisce innumerevoli risultati. Nell’incontro di ieri sono stati forniti degli spunti interessanti per selezionare adeguatamente le pagine internet e per focalizzare i punti salienti da considerare. Fra i siti da consultare, si è citato startup.registroimprese.it

Nella creazione di una startup, cioè un’azienda innovativa nella sua fase nascente, l’idea – spiega Locatelli – è fondamentale. Un’idea da coltivare e da sottoporre alla più scrupolosa e minuziosa delle analisi. “A che cosa serve la mia idea?”, “Questa idea esiste già oppure è davvero nuova?”. «Solo le idee veramente innovative e originali potranno essere sviluppate, non si può arrivare per secondi».

Focalizzata l’idea e individuato un mercato di riferimento, c’è poi da tener conto dell’aspetto economico. Ad esempio, proprio abbinato al progetto JobStartUp, che ha permesso la creazione dello spazio coworking di Ferno, è stato emanato un bando, ormai prossimo alla scadenza, con lo stanziamento di 22.000 euro per la promozione dell’autoimprenditorialità giovanile e di nuove idee. Nella creazione di una startup, sarà buona cosa essere attenti a tutte le opportunità che gli Enti Pubblici, a vari livelli, offriranno in fatto di fondi erogati. Un’altra modalità di finanziamento citato è l’affascinante mondo del crowdfunding

Nelle varie fasi della creazione di una startup sono necessarie differenti competenze (tecniche, economiche, comunicative) e la formazione di un gruppo di lavoro è strategico, perché difficilmente una sola persona potrà padroneggiare tutti i vari aspetti del lavoro. Ancora una volta si afferma l’importanza dello spazio fisico del coworking, dotato di linea wifi dedicata, come luogo di incontro, di confronto, un incubatore di idee. E chissà che proprio dallo spazio coworking di Ferno, eredità reale del progetto JobStartUp e – a suo modo – anch’esso una startup, non possa nascere un’idea davvero innovativa, da sviluppare in un progetto imprenditoriale vincente. Questo è l’auspicio del Comune di Ferno, che ha offerto un aiuto concreto perché i sogni imprenditoriali dei giovani diventino realtà.